RECENSIONI DEI LETTORI SUL LIBRO
MUSSOLINI E GLI ILLUMINATI
Roberto: sicuramente interessante la chiave di lettura di quei fatti storici proposta da Montermini. Non credo che vada interpretata in via assoluta ma di sicuro molto utile ad una maggior comprensione. Ottimo lavoro
Mario: E' sicuramente vero che la Storia è maestra di vita,come diceva Cicerone,ma e' anche vero che gli uomini non sempre imparano da essa,anche perchè la storia viene "scritta " dai vincitori. Il saggio di E.Montermini, ben documentato,cerca di scavare in profondità, aldilà dei luoghi comuni,e riesce a dimostrare come bastano alcuni particolari, documenti e testimonianze completi,riflessioni oneste per unire " i puntini",ed avere una visione più ampia,veritiera,senz'altro più profonda di avvenimenti cruciali.Le manipolazioni,o le omissioni,o,peggio,le interpretazioni storiche come arma politica,e diseducativa,non giovano alla formazione intellettuale,e civile,del cittadino;giovano solo al "sistema",che prospera sull'ignoranza,sulla faziosità,sui conformismi.Ben vengano,dunque,le ricerche libere,oneste,"sine ira nec studio".Prof.M. Bombaci
Enrico: Un testo che in modo puntuale e documentatissimo fa luce su quella zona d'ombra del potere, in questo caso clerico-massonico-fascista degli anni Venti, Trenta e Quaranta, che è però decisiva per comprendere meglio e in modo più esaustivo e logico le dinamiche di superificie della Storia, svelandone ragioni profonde e spesso sottovalutate da chi non ha le chiavi di lettura giuste. Auspicato un seguito.
Da amazon.it
Alfonso De Filippi: Interessante e inquietante anche se certe tesi dell'autore possono apparire un poco forzate A pag. 51 riguardo alla Seconda Guerra Mondiale “..la guerra mondiale esoterica condotta dalle forze dell’ebraismo e della Massoneria,tramite le armate anglo-americane,contro il paganesimo guerriero indo-europeo,che aveva ispirato il fascismo.” Impressionante quanto riguarda la <macelleria messicana>di Piazzale Loreto.
Lettore Kindle: Libro totalmente assurdo. Tenta di girare dei fatti storici semplici, buttandoci dentro questa assurda teoria degli illuminati. Sconsigliò di leggerlo.
Da anobii.com
Stephen Dedalus: Questi libri che provano a esplorare i lati misteriosi della storia hanno sempre una marcia strana, ma al contempo procedono, secondo me, nella giusta direzione: c'è sempre un sostrato religioso (in tantissimi sensi) alle azioni compiute dall'uomo. Quella che Montermini definisce "Power élite" è ammantata dal simbolismo: società segrete, massonerie, confidenze famigliari, piani a lunga scadenza... c'è una storia ufficiale e poi ce n'è una ufficiosa ma probabilmente più veritiera, nonostante il suo studio, non potendo contare sulla quantità di libri, articoli, dibattiti ufficiali, convegni, programmi televisivi, sia solo agli albori, e proceda spesso in maniera ideologica (anti massonico o pro massonico, anti ebraico, comunista, fondamentalista cristiano o musulmano...), probabilmente finanziato e incoraggiato da fazioni di potere avverse a taluni gruppi, negli ultimi anni procede in direzione di approfondimenti di cui le librerie sempre più si riempiono. E tuttavia giacciono lì, come in una sorta di nascondino dove lo scopo è far sapere "adesso sapete che noi sappiamo." Giorgio Galli, uno che crede a certe tesi molto più di quanto sia disposto a ammettere, firma anche questa post fazione, nella quale ad ogni modo pone una domanda fondamentale: la storia è una dinamica collettiva, portata avanti dalle maggioranze, dai popoli, dai governi ufficiali, o è frutto della pianificazione di pochi, che controllano i mass media, sono in contatto elitario gli uni con gli altri, e magari pure con un piano metafisico a cui rispondono e che spiegherebbe come mai taluni grandi disegni attendono secoli, se non millenni, ad avverarsi?
Nel libro viene esplorata la possibilità, abbastanza provata dall'autore, che quella di Piazzale Loreto sia stata una messa in scena di carattere esoterico riconoscibile da pochi, ma che svela un accordo tra massoneria, Vaticano e fazioni di gruppi elitari la cui esistenza tuttavia non viene provata. Non perché non esistano, ma perché vengono identificati con questi "Illuminati" la cui continuità con quelli effettivamente scoperti in Germania a cavallo tra il 1700 e il 1800 non è mai stata provata. Si tratta di nuovi gruppi che a loro si ispirano, o effettivamente la continuità non è mai venuta meno? Curioso, ad ogni modo, come a seconda del background culturale dell'autore a codesti "Illuminati" venga a loro volta attribuito un background differente. Montermini, che pare un massone di simpatie fasciste, identifica gli "Illuminati" come un sodalizio tra certo cristianesimo e certo ebraismo, con l'appoggio politico anglo-americano. Dando molto peso ai gesuiti. Sulla riuscita dell'indagine dunque restano molti lati oscuri e molti interrogativi di fondo. Ma il tentativo di addentrarsi in determinati filoni, con un punto di vista da studioso di massonerie e esoterismi, merita quattro stelle nonostante tutto.
Nel libro viene esplorata la possibilità, abbastanza provata dall'autore, che quella di Piazzale Loreto sia stata una messa in scena di carattere esoterico riconoscibile da pochi, ma che svela un accordo tra massoneria, Vaticano e fazioni di gruppi elitari la cui esistenza tuttavia non viene provata. Non perché non esistano, ma perché vengono identificati con questi "Illuminati" la cui continuità con quelli effettivamente scoperti in Germania a cavallo tra il 1700 e il 1800 non è mai stata provata. Si tratta di nuovi gruppi che a loro si ispirano, o effettivamente la continuità non è mai venuta meno? Curioso, ad ogni modo, come a seconda del background culturale dell'autore a codesti "Illuminati" venga a loro volta attribuito un background differente. Montermini, che pare un massone di simpatie fasciste, identifica gli "Illuminati" come un sodalizio tra certo cristianesimo e certo ebraismo, con l'appoggio politico anglo-americano. Dando molto peso ai gesuiti. Sulla riuscita dell'indagine dunque restano molti lati oscuri e molti interrogativi di fondo. Ma il tentativo di addentrarsi in determinati filoni, con un punto di vista da studioso di massonerie e esoterismi, merita quattro stelle nonostante tutto.
Buongiorno. Ho letto con molto interesse le tracce che ha individuato ed i collegamenti con le lame dei tarocchi. Su questo argomento, visto che nel repertorio d'immagini di Piazzale Loreto Mussolini appare pressoché sempre assieme alla Petacci, perché non considerare allora anche una rappresentazione dell'arcano VI, "gli amanti", e addirittura dell'arcano III "l'imperatrice", visto che la Petacci appare affiancata a Mussolini proprio nell'immagine con lo scettro? E perché non considerare il XIII arcano, "la morte", cercando poi altre possibili rappresentazioni visto che il rito, se tale vogliamo considerarlo, deve in qualche modo ricomprendere tutti gli arcani maggiori?
RispondiEliminaQuanto alla questione di aver voluto propiziare con questi atti la seconda venuta del Cristo, c'è qui da fare una considerazione niente affatto secondaria, e cioè che le tradizioni affermano che prima vi sarà la venuta di un Anticristo, e che annientare lui avverrà la discesa del Cristo Glorioso o seconda venuta del Cristo. Ne consegue che questi "atti propiziatori" in realtà sono quindi indirizzati non tanto a favorire la seconda venuta di Cristo quanto piuttosto quella dell'Anticristo (anche se, probabilmente con qualche ragione, molti collegano questa venuta alla ricostruzione del Tempio di Gerusalemme). Che ne pensa? Avrei piacere di sapere quel che ne pensa. Cordialmente
Premetto che mi occupo di storia e non di esoterismo, perciò la mia ricerca ha un carattere pionieristico che non ha certo la pretesa di avere la verità in tasca, quanto piuttosto di stimolare un dibattito costruttivo che può anche portare a conclusioni diverse dalle mie riguardo ai significati del rito che ho ipotizzato.
EliminaNon ho considerato le altre lame che lei mi ha suggerito perché non riuscivo a dare loro un senso compiuto all'interno del messaggio di Piazzale Loreto. Se le riuscirà nell'impresa, sarà stato più bravo di me e le farò i miei complimenti.
La tradizione della seconda venuta di Cristo alla quale mi riferisco non è quella della escatologia cristiana, ma una profezia enunciata da Anne Beasant in una conferenza pubblica nella quale si diceva che il ritorno di Cesare dovrà preparare il terreno al ritorno di Cristo - un cristo esoterico, si badi bene, non certo cristiano. Per questo ho ipotizzato che il sacrificio di Cesare-Mussolini fosse un rito propiziatorio: successivamente ho cercato riscontri alla mia ipotesi.