QUESTA E' L'ITALIA!

 di Enrico Montermini

Confesso di avere più paura di un postino che di un carabiniere. O di un bandito. Se mi ferma un carabiniere, che mai potrà farmi? Di sicuro non mi mette in prigione: io rispetto la Legge, non ho nulla da temere. Se mi ferma un bandito, ha ben poco da rubare: sono poveretto. E poi il bandito mica lo incontro tutti i giorni... Il postino invece passa ogni mattina e purtroppo non porta mai buone notizie: bollette, fatture, multe, solleciti di pagamento, letterine dell’Agenzia delle Entrate… Mai una gioia!

Quando vedo il postino, un brivido corre lungo la schiena... Vi pare possibile avere più paura di postino che di un bandito?

Questa è l’Italia. Noi, onesti cittadini… Noi, padri e madri di famiglia… Noi tutti siamo in balia di un pugno di politici corrotti, che ci impongono il pizzo come fanno mafiosi. A chi non paga, lo Stato sequestra la casa, il negozio, il capannone o la stalla. La chiamano “democrazia”…

Questa gente non ha più alcuna credibilità!

Pier Ferdinando Casini, l’ex golden boy della DC, si candida a Bologna – la rossa Bologna! – col PD. Collegio sicuro: - chiamalo fesso!

Emma Bonino si candida con lo Scudo Crociato: lei, paladina delle battaglie per l’aborto, il divorzio, i matrimoni gay e l’eutanasia!

Silvio Berlusconi promette le stesse cose da quando è entrato politica nel 1994: - Pinocchio!

Il buon Salvini predica bene e razzola male: in Veneto il business dei profughi è gestito dalle cooperative dei preti in combutta con i sindaci leghisti.

E Renzi? Quanti miliardi di euro ha regalato alle banche Renzi? Soldi dei contribuenti, elargiti a piene mani per evitare che i libri delle banche vicine al PD finissero in tribunale… Per evitare che si scoprissero gli altarini… Questa è la nuova Italia che alzato la testa? Andiamo bene!
Alla fine il più onesto di tutti è l'on. Antonio Razzi, il deputato che ha ammesso di stare in Parlamento solo per maturare il vitalizio. Anche lui ce l'ha messa in quel posto, ma è stato almeno così gentile da avvisarci: - un galantuomo, in confronto agli altri!

Sapete che farò il giorno delle elezioni? Entrerò in un bar e mi sbronzerò fino a ridurmi all’ignoranza! Chi vuol farmi compagnia?

Enrico Montermini, 19.01.2018
#elezioni #Salvini #Renzi #Casini #Berlusconi #Lega #PD #ForzaItalia #Bonino #banche

Commenti

  1. Montermini ma venga qui da me ,un po di vacanza le farebbe bene se puo porti una moka piccolina non SA come mi farebbe piacere non LA bevo da tanto , qui SIAMO a 34 cielo pieno di aquile sorrisi a profusione ,cosa aspetta ,con 2 lire si sta da Papi sawadee kap

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  2. Dal sawadee kap credevo avesse capito in Thailand ,chantaburi trat kochang kokood ,ahh sono sicuro che si ricarerebbe le pile vede LA Thailand e'la n1 ,adesso poi per 5 - 6 mesi non piove period giusto

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  3. Io trovo una carenza fastidiosa nella lingua italiana: non si possono usare gli accenti all'interno delle parole, ma quando uno, magari straniero o anche italiano, non sa come si pronuncia una parola..... c'è il nulla. Nessuna regola, nessuna indicazione. E' ovvio che le parole più usate non richiedono di sapere dove cade l'accento, perché sono di dominio pubblico. Albero, tavolo hanno la prima sillaba accentata: ma chi se ne accorge, parlando normalmente? E perché "vicino", "traversa", "cavallo" hanno l'accento sulla seconda sillaba? Ma il senso di questo inserimento inopportuno in questo blog è giustificato da questa domanda: come si pronuncia il Suo cognome? Montèrmini oppure Montermìni? E a chiosa di ciò: perché non si può fare come gli spagnoli che mettono sempre l'accento sulla sillaba accentata, risolvendo definitivamente il problema di tutti i cognomi in cui c'è l'ambiguità della pronuncia? Scusate la divagazione.

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    1. Alle elementari ti insegnano che le parole italiane sono, di regola, piane cioè con l' accento tonico (quello che si sente nella pronuncia) sulla penultima sillaba (volàno). Ma alcune, come è noto, possono essere tronche e lì il problema non si pone perché l' accento grafico ti aiuta (caffè). Quando invece sono sdrucciole (àlito) con accento sulla terzultima o bisdrucciole (càpitano) iniziano i problemi soprattutto per i cognomi o i nomi propri poco noti: Cesàri o Cèsari ? Montèrmini o Montermìni? Anch' io, da vecchio maestro pedante, ho avuto il dubbio ma propendevo per Montèrmini così come si pronuncia tèrmini. Pronunciare bene dona dignità alla nostra bella lingua, non c'è dubbio.

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