Post

Visualizzazione dei post da 2018
Immagine
Ecco chi è Moscovici (il post che FB mi ha censurato)  di Enrico Montermini   Il francese Pierre Moscovici è il commissario agli affari economici e monetari dell’Unione Europea. Recentemente si è reso protagonista di duri attacchi contro il governo italiano. Pochi sanno che costui è figlio di un famoso intellettuale ebreo di nome Serge Moscovici. Come cercherò di illustrare sinteticamente, Moscovici Padre è la mente, il teorizzatore di un progetto di ingegneria sociale: Moscovici Figlio è l’esecutore di quel piano. Le teorie della Psicologia Sociale Serge Moscovici è considerato uno dei padri della scienza della Psicologia Sociale, ai quali ha offerto due importanti contributi. Il primo di essi è la teoria del consenso sociale e delle decisioni collettive. Essa rielabora l’idea marxista che le classi dominanti creino sovrastrutture culturali capaci di influenzare le opinioni e le credenze delle classi subalterne: << chi ha più potere, autorità e capacità di e
Immagine
CONCUSSIONE, TRUFFA E ABUSO D’UFFICIO: IL SINDACO DI RIACE AGLI ARRESTI DOMICILIARI. ERA L’EROE DI SAVIANO di Enrico Montermini   “Qualunque sarà il destino del nostro Paese, chi non si riconosce in questo governo, chi non si riconosce in ciò che sta accadendo, deve ripartire da qui. È a Riace che bisogna andare, è da questa nuova Atene di democrazia che può rinascere un nuovo modello di prassi sociale. E dobbiamo esser pronti a mettere i nostri corpi a difesa di questo modello perché è da qui che può ripartire il percorso per un nuovo Paese”. Così pontificò il guru delle Sinistre, al secolo Roberto Saviano, dalle colonne di Repubblica il 26 agosto scorso. Riace - “l’Atene della democrazia” - ha svelato al mondo il suo vero volto nella giornata di ieri, quando gli uomini della Guardia di Finanza hanno consegnato l’ordinanza di custodia cautelare al sindaco Domenico Lucano. La Procura di Locri gli contesta i reati di concussione, truffa e abuso d’ufficio. L’indagin
Immagine
I MAESTRI DELLA SOCIETA' LIBERA E APERTA   di Enrico Montermini Il 10% più ricco della popolazione detiene il 50% di tutte le ricchezze d'Italia. A questa élite di ben pensanti, di illuminati, di bene educati, la democrazia non piace proprio. Pur salvaguardandone le forme, ne ha stravolto il contenuto. C'è riuscita alleandosi con l'élite intellettuale delle minoranze organizzate e degli orfani del comunismo, sconfitti dalla Storia, ma ancora ottusamente convinti di dover redimere il mondo dai suoi peccati. Ex-comunisti apolidi che vivono in attici sontuosi, checche isteriche e femministe rabbiose sono stati arruolati come maestrini e maestrine per inculcare i loro valori alla plebe ignorante e canaglia. Si ammantano di belle parole come "Libertà", "Diritti", "Progresso" e accusano la stragrande maggioranza degli italiani - che non la pensano come loro - di razzismo, sessismo, omofobia e fascismo. E' uno strano conce
Immagine
LA STRATEGIA DI DOMINIO DELL’ÉLITE MONDIALE di Enrico Montermini   Evidentemente non tutti gli italiani dormono i sonni beati dell’ignavo fanciullo. Al contrario, sempre più persone si stanno svegliando dall’inganno ipnotico con il quale l’élite globalista cerca di imprigionarci. Ho preso consapevolezza di ciò grazie ai tanti attestati di stima che ho ricevuto in merito al video “Modernità liquida” che ho pubblicato sul canale Youtube di Accademia della Libertà. Perciò, amici miei, ho buttato giù per voi qualche appunto per una discussione critica – molto critica! – del pensiero di Bauman. Le categorie di tempo e spazio in Zygmunt Bauman Per migliaia di anni le distanze si misurarono in ore o in giorni di cammino. Spazio e tempo, quindi, erano realtà strettamente collegate tra loro e l’uomo – attraverso la capacità dei suoi muscoli – rappresentava la congiunzione tra i due elementi della diade. Se lo spazio era una perciò realtà oggettiva e misurabile, il tempo rapp

Modernità liquida. Enrico Monternini

Immagine
Immagine
ATTO DI GUERRA. L'AVVISO DI GARANZIA A SALVINI   di Enrico Montermini Come tutti sapete, si è risolto il caso dei naufraghi sulla nave Diciotti, ma se n'è aperto un altro, gravissimo: uno scontro tra poteri sovrani all'interno dello Stato italiano. Riavvolgiamo il nastro. Mentre il governo italiano - che è il governo legittimo di uno stato  democratico - era impegnato in una dura trattativa con altri governi per difendere gli interessi nazionali, le sue posizioni sono state delegittimate da un atto giudiziario che ipotizza un reato penale. Queste cose non accadono in un nessun altro paese europeo. L'altra faccia della medaglia è la sovranità e l'autonomia della magistratura, che è uno dei cardini della democrazia. La faccenda, quindi, è molto complessa e proprio per questo l'avviso di garanzia a Salvini apre una crisi gravissima. Sbagliano infatti giornalisti che, nei primi commenti, hanno ridotto il tutto a un fatto di politica interna che
Immagine
L'INCONTRO SEGRETO TRA DRAGHI E SAVONA: IN ARRIVO LA “TEMPESTA PERFETTA” di Enrico Montermini Dieci giorni dopo l'insediamento del governo Conte, il professor Savona precisò la sua posizione riguardo alla paventata uscita dell'Italia dall'Euro: "potremmo trovarci in situazioni in cui sono altri a decidere. La mia posizione è di essere pronti a ogni evenienza". Ricordando poi la sua esperienza in Banca Italia, aggiunse che "mi ha insegnato a essere pronti non ad affrontare la normalità ma il cigno nero, lo choc straordinario" e annunciò la sua intenzione di incontrare Mario Draghi per discutere con lui dello "statuto della Bce", che a suo giudizio era "uno dei punti fondamentali" ( Libero Quotidiano, 10.07.2018). Il contesto in cui quelle parole furono pronunciate è quello della decisione, presa della Bce sotto la pressione dei tedeschi, di intervenire sul Quantitative easing. Il Qe è il meccanismo che impone alla Ba
Immagine
IL RAZZISMO: DISTRAZIONE DI MASSA O BOMBA SOCIALE? di Enrico Montermini I fatti del Vasto Il Secolo d’Italia nell’edizione on-line di sabato 4 agosto pubblica un interessante resoconto della manifestazione di Napoli a sostegno del senegalese ferito al quartiere Vasto da un colpo di pistola. Il corteo di protesta contro il razzismo, organizzato da associazioni pro-migranti, cooperative e centri sociali, è diventato il pretesto per la consueta polemica tra la Sinistra e la Lega. Gli immigrati scandivano in coro gli slogan << Via Salvini dall’Italia >> e << Lega e Salvini merda >>. Ma davvero l’episodio di Vasto è catalogabile come un’aggressione con motivazioni xenofobe? Cominciamo col dire ciò che i telegiornali non dicono. Al Vasto, quartiere abitato in prevalenza da extracomunitari, la situazione dell’ordine pubblico è completamente fuori controllo. La ragione di ciò risiede nel fatto che le cooperative e i centri d’accoglienza, che ora gridano a